1. |
99:1
02:51
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C'è uno squalo incendiato
nella sezione carni
che mi guata le palle
mentre faccio la spesa
E le massaie viola
che palpano gli avocado
sanno che il mio trolley
è un membro spropositato
Perché sono un uomo
dall'orologio a sfera
chiuso in una cabina
telefonica malfamata
Che lecca capezzoli
rossi come fragole
a testa in giù
nella calca di Filadelfia
Fino a quando all'improvviso
intorno tutti gridano
dagli allo stupratore!
dagli allo stupratore!
E sotto c'è qualcosa
che me lo fa rizzare
con i capelli tinti,
l'alitosi, i denti blu
Perché mi piaceva Monet
quello che fa coi colori
è buffo, pensavo,
come lo fa coi colori
Mi piaceva Monet
come lo fa coi colori
è buffo, pensavo,
quello che fa coi colori
Costano care le donne
costano cari i guinzagli
e allora venderò aria
in pacchetti arancione
Mentre in molti pensano
facendosi la barba
che è meglio perdere la vita
che perdere il pelo
E allora sputa nel fazzoletto
e pulisci lo specchietto
dacci dentro,
come un velocista ubriaco
Anche se vincono i pubblicani
e le prostitute
tu scatta come un cavallo
alla gabbia di partenza
E mi piacevano le bottiglie
tutte piene di sangue
e le ragazze giovani
in cappotti di cammello
E mi piacevano le bottiglie
tutte piene di sangue
e le ragazze giovani
in cappotti di cammello
E mi piaceva Monet
come lo fa coi colori
è buffo, pensavo,
quello che fa coi colori
Mi piaceva Monet
quello che fa coi colori
è buffo, pensavo,
come lo fa coi colori
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2. |
Lallazione n.1
04:02
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E se pensassi un po' più spesso all'ispessirsi delle sbarre
della gabbia che mi gabba finché il cuor non ci s'ingubbia
sarei sazio di sparire, asfaltato come un sasso
dietro il rullo compressore schiacciaspassi dello spazio
Se io fossi come il guscio di una noce che si schiaccia
ma non glissa sulla subita scomparsa dello spazio
sposterei la mia speranza, sposerei un'altra sembianza
spererei di spalancare qualche apposito sportello
Dare subito uno spurgo ai più stitici condotti
fare scorrere i tornelli
di stornelli malandrini salmodiare i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
Il problema è che ti spingono a spiegare con risposte
a espletare molto serio le mansioni della spocchia
senza considerazione per la tua respirazione
per il fatto che il tuo petto non è fatto per la lotte
E se pensassi con più spocchia di saperli spodestare
di disfarmi senza fretta di ogni stupida manetta
non avrei più rospi in gola, dada! senza museruola
e spogliarmi spudorato di ogni sorta di stilema
Lo stilema è uno stiletto conficcato dentro al petto
ti si addice di spurgarlo
e intonare gli stornelli, salmodiarne i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
E allora sgancia mo' la voce da ipoteche espressioniste
esperisci esperimenti ai confini della lingua
non ti devi impressionare, non è niente di speciale
non ti servono permessi per sganciarti in dei lallazzi
Io non voglio più parlare se non è per pronunciare
l'infinito fecondarsi dei fonemi da mischiare
assopirmi e sbadigliare, ne ho abbastanza di ascoltare
e me ne sbatto delle scelte del mio gruppo culturale
Ogni scelta è uno stiletto conficcato dentro al petto
ti si addice di spurgarlo
e intonare gli stornelli, salmodiarne i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
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3. |
Satori
04:32
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Esci dalla finestra, prendi sulla sinistra
arrampicati al camino, segui il cornicione
scala una parete di scisti molto fragili
schiva alcuni gendarmi ed entra dal lucernario
il martedì ed il sabato dalle 7 alle 11
a chi ha abbastanza fegato da ascendere al suo parco
il professore Sogol dà lezioni di alpinismo
alchemico mirato alla scalata al monte analogo
alchemico mirato alla scalata al monte analogo
consideriamo uno che si veste per uscire
pensiamolo che esce per andare a lavorare
che con il suo lavoro si guadagna uno stipendio
e che con lo stipendio ci si compra da mangiare
che sono quattro cose collegate tra di loro
ma se provi a andare avanti e aggiungi un altro anello
ad esempio se specifichi che mangia della pasta
per forza scordi una delle prime quattro cose
e così confondi caso ed immutabile sostanza
errore che è alla base della nostra tracotanza
e il fine per il mezzo, l'effetto per la causa
e il corpo per noi stessi, e noi stessi per l'eterno
il corpo per noi stessi, noi stessi per l'eterno
ci armammo di ramponi, di abiti di amianto
di macchine ingegnose progettate da Arthur Beaver
finché non ci accorgemmo della nostra tracotanza
e in un giorno di pioggia ci spogliammo di ogni cosa
per imbroccare il varco è indispensabile accettare
che il percorso più rapido non è una linea retta
ma un arco di parabola che aggira il monte analogo
fu cosi che ci disfammo della geometria euclidea
ci sbarazzammo anche della geometria euclidea
nella vita di un guerriero è essenziale la paura
non far finta di ignorarla, imparare ad apprezzarla
esplorarla fino in fondo per riuscire a conquistarla
esci dalla finestra, prendi sulla sinistra
arrampicati al camino, segui il cornicione
scala una parete di scisti molto fragili
schiva alcuni gendarmi ed entra dal lucernario
il martedì ed il sabato dalle 7 alle 11
a chi ha abbastanza fegato da ascendere al suo parco
il professore Sogol dà lezioni di alpinismo
alchemico mirato alla scalata al monte analogo
alchemico mirato alla scalata al monte analogo
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4. |
Granchi
02:35
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Soprattutto non prendetemi sul serio
disse il giornalista in una lettera
poco prima di esser dato per disperso
in un paese dell'Africa centrale
Soprattutto non prendetemi sul serio
la mia storia è una banale aberrazione
l'insignificante nota a margine
di un episodio strano e senza senso
In prigione ho dormito molto bene
la tortura non fa poi così paura
se gli aguzzini sono ragazzini
molto violenti ma molto incompetenti
Io li guardavo, piuttosto distaccato
freddo come uno scienziato
che osserva i movimenti di un insetto
con il suo sguardo distaccato di scienziato
E c'era un unico pensiero ad occuparmi
pensato in assoluta indifferenza
fin dove hanno intenzione di arrivare
fin dove arriveranno questa volta
Ma allora che cos'è mi ha convinto
ad ascoltare queste eco del passato
risentimento onestamente non ne sento
non sono spinto da quello che ho vissuto
È che ho fatto già due volte questo sogno
orde di granchi, grassi ed arancioni
risalgono dal mare, dagli scogli
per avanzare verso l'entroterra
Gli uni sugli altri, a mucchi a pile a strati
si riversano in tutto il continente
crescita inarrestabile infinita
così tanti da sommergere il pianeta
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Skank Bloc Records Paris, France
"living on a notion, working on a hope/a Euro-ruled vision and a skank in scope"
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